WCVD Bordeaux 2016

[…]”Il 2016 ha visto anche un evento mondiale importante per la salute dei nostri animali domestici e ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra ricercatori e medici veterinari con i loro pazienti. Esperti e scienziati di tutto il mondo si sono incontrati a Bordeaux, in Francia, per quasi una settimana alla fine di maggio, per presentare e discutere le evidenze scientifiche più recenti sulla patogenesi e il trattamento di differenti e svariate patologie dermatologiche negli animali, ed in particolare quelle che coinvolgono cani e gatti. All’8° Congresso Mondiale di Dermatologia Veterinaria (WCVD8) hanno partecipato oltre 2.000 persone. Questo evento è organizzato ogni quattro anni dalla World Association of Veterinary Dermatology (WAVD) con l’obiettivo di “promuovere il progresso mondiale della dermatologia veterinaria”.

Ci sono stati numerosi relatori che hanno presentano lo stato dell’arte e le più recenti ricerche relative a malattie genetiche, malattie infettive, terapie, ectoparassitosi, malattie immunomediate, neoplasie ed otiti. Si sono svolti wetlab e workshop dedicati a specifiche patologie o ad approcci diagnostici, quali la dermatoscopia, o particolari innovazioni terapeutiche. Sono state presentate un gran numero di comunicazioni libere e, in tal modo, i colleghi hanno avuto l’opportunità di presentare i risultati dei loro studi effettuati su un’ampia molteplicità di argomenti.

Come veterinario italiano che lavora da anni all’estero sono stato molto orgoglioso nel prendere atto che lo sforzo e le ricerche fatte da molti miei connazionali sono stati ampiamente riconosciuti a livello internazionale nel campo della dermatologia veterinaria. Gli italiani non saranno più ricordati solo per gli stilisti, le automobili, il cibo e il vino, ma anche e soprattutto per i farmaci innovativi ed efficaci che sono stati sviluppati negli ultimi mesi. Ed è proprio grazie ad essi che molti di noi in Europa siamo riusciti a risolvere e prevenire infezioni cutanee ed auricolari nei nostri animali domestici.

L’utilità degli antisettici è stata evidenziata in tantissime relazioni, in particolare nelle relazioni dei Prof Guardabassi e DeBoer, che ne hanno sottolineato l’utilità nella gestione della piodermite superficiale del cane. È stato fortemente ribadito che, al momento, ci viene chiesto di evitare l’utilizzo indiscriminato e non sempre giustificato di antibiotici per il trattamento di infezioni che possono essere risolte in maniera ugualmente efficace con trattamenti topici a base di clorexidina.

I prodotti sul mercato veterinario contenenti clorexidina al 4% in varie formulazioni (shampoo, spray, schiuma), come quelli prodotti dall’ICF (Azienda Italiana), sono pratici, efficaci e ben accolti dai proprietari di animali domestici, che stanno diventando giorno per giorno sempre più consapevoli della necessità di limitare l’utilizzo degli antibiotici.

L’efficacia della terapia topica è stata anche evidenziata in uno studio in vitro dal gruppo di dermatologia veterinaria dell’Università di Edimburgo che ha comparato le salviettine impregnate di clorexidina, Tris-EDTA e Climbazolo, prodotte dalla ICF con un altro prodotto simile disponibile in commercio. I risultati hanno dimostrato che le salviettine ICF sono un’arma valida nella lotta contro vari microrganismi, compresi quelli resistenti alla meticillina, e molto più efficaci di altre salviettine medicate.

Tuttavia, l’approccio più innovativo presentato al WCVD8 è stato il trattamento dell’otite del cane e gatto con peptidi antimicrobici di sintesi. ICF ha presentato un nuovo prodotto (Peptivet Oto Gel) che contiene dei peptidi antimicrobici di sintesi (AMP2041 – brevettato da ICF) in associazione con clorexidina e Tris-EDTA. Tale prodotto è un’arma molto promettente nella lotta a microrganismi multi-resistenti tra cui Pseudomonas aeruginosa. Uno studio in vitro e in vivo fatto da un gruppo di dermatologi e microbiologi in Italia ha dimostrato che questo prodotto ha un’attività battericida completa entro 48 ore contro tutti i microrganismi testati ed i risultati clinici sono molto soddisfacenti.

L’utilità della associazione di antisettici quali la clorexidina e Tris-EDTA è stata anche evidenziata nella relazione sulla gestione delle forme recidivanti di otite nel cane del Dr Nuttall. Il Tris-EDTA interferisce sul biofilm e causa danni alla parete cellulare dei batteri; con la sua azione sinergica con la clorexidina, aiuta nel controllo delle infezioni batteriche nell’orecchio consentendo così di ridurre l’utilizzo di antibiotici per via topica.

Il peptide antimicrobico AMP2041 ha un ampio spettro di azione contro batteri, un effetto sinergico con antisettici e non è tossico per le cellule umane ed animali. Agisce legandosi alla superficie della membrana del microrganismo patogeno (batteri e lieviti) producendo lesioni che provocano una riduzione del gradiente protonico, effusione delle molecole del citoplasma, inibizione della produzione di ATP e riduzione del processo metabolico fino alla morte del microrganismo stesso.

I peptidi antimicrobici saranno sicuramente la grande innovazione nel trattamento delle infezioni auricolari e cutanee nei nostri animali domestici. Il Prof Schwarz nella sua relazione magistrale “Resistenza batterica? Dove stiamo andando” ha detto che il futuro della terapia antibatterica è già qui, grazie all’azienda ICF che ha portato sul mercato veterinario un peptide antimicrobico di sintesi nei prodotti veterinari!

Al momento il peptide antimicrobico di sintesi AMP2041 brevettato da ICF è stato inserito nelle formulazioni otogel, shampoo e soluzione cutanea in schiuma. Sono certo che, oltre che in Italia, sarà presto disponibile anche sul mercato di altri Paesi europei ed è assodato che trasformerà, migliorandolo, il modo in cui ci tratteremo le infezioni cutanee ed auricolari nei cani e gatti.

Siamo solo a metà del 2016 e mi chiedo che cosa altro potrà accadere nei prossimi mesi in vari campi, compreso quello medico.

Personalmente non vedo l’ora di utilizzare prodotti sicuri ed efficaci per controllare le infezioni auricolari e cutanee dei miei pazienti senza essere preoccupato dell’abuso di antibiotici che potrò invece riservare per trattare solo determinate patologie in cui ci sia davvero la reale necessità di utilizzo

Il prossimo Congresso Mondiale di Dermatologia Veterinaria sarà nel 2020 a Sydney, in Australia e sono più che convinto che fino a quella data sentiremo parlare sempre di più di questi rivoluzionari prodotti italiani con i peptidi di sintesi che non solo miglioreranno la salute degli animali da compagnia, ma saranno al passo con i tempi rispettando un utilizzo sempre meno necessario degli antibiotici!” [… ]

da “2016, che anno!” –
Dr Rosario Cerundolo, DVM, Cert. VD, Dipl. ECVD, MRCVS
European & RCVS Recognised Specialist in Veterinary Dermatology
Hon. Associate Professor of Veterinary Dermatology, University of Nottingham

 

 

 

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